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Presentata la Erice Card: dove acquistarla, costo, vantaggi. «Si afferma come lo strumento chiave per visitare Erice»

È stata presentata il 3 giugno scorso, in occasione dell’apertura della nuova mostra “Il Vittoriale a Erice. D’Annunzio, de Chirico, Sciltian” che coinvolge le principali fondazioni ericine la Erice Card 2022, una misura sperimentale pensata per la ripartenza del turismo di Erice dopo la pandemia. Sono intervenuti la sindaca Daniela Toscano, il vice sindaco Gianni Mauro, l’assessore al turismo Rossella Cosentino, il soprintendente della Fondazione Erice Arte prof. Giordano Bruno Guerri, il presidente della Fondazione Erice Arte avv. Nicola Adragna, il dott. Lorenzo Zichichi per la Fondazione Ettore Maiorana, ed il responsabile del VII Settore del Comune (Cultura, eventi e centro storico)  dott. Salvatore Denaro. Questo strumento, sulla scorta dell’esperienza positiva degli anni precedenti, consentirà non solo a turisti e residenti di accedere a prezzo ridotto ai siti culturali della città di Erice (Castello di Venere, Polo Museale “A. Cordici”, Istituto Wigner-San Francesco, Istituto Blackett-San Domenico), ma anche di promuovere lo sviluppo turistico e culturale del centro storico, anche attraverso il coinvolgimento della FuniErice s.r.l., delle attività commerciali e di tutti gli stakeholder che vorranno partecipare ed aderire all’iniziativa (è già stato emanato un apposito avviso pubblico). Pertanto, oltre all’accesso ai siti culturali, consentirà di usufruire di sconti pari almeno al 10% per soggiornare in alberghi o recarsi nei ristoranti convenzionati e di tariffe agevolate per viaggiare in funivia così come segue:
 • CAT. A – Utenti residenti in provincia di Trapani – 5 euro per il primo
 transito, 2 euro per i successivi;
 • CAT. B – Utenti italiani non residenti in provincia di Trapani – 8.50 euro
 per il primo transito, 4 euro per i successivi;
 • CAT. C – Utenti residenti all’estero – 9.50 euro per il primo transito, 4
 euro per i successivi.
 “Abbiamo riproposto lo strumento dopo il buon esito delle esperienze precedenti – ha dichiarato la sindaca Daniela Toscano -. Erice Card, così come già accaduto lo scorso anno coi risultati lusinghieri che ne sono conseguiti, ci consentirà anche quest’anno di promuovere specifiche iniziative in campo turistico e culturale e di sviluppare strategie congiunte mirate alla promozione territoriale. Quest’estate sarà infatti fondamentale per la ripartenza turistica. La Erice Card ben si sposa con le grandi opportunità turistiche del nostro territorio e con le iniziative lanciate nell’ambito del calendario Erice Estate 2022 “ ha aggiunto la sindaca “Grazie alla collaborazione con albergatori, ristoratori e operatori turistici, consentirà di accedere a servizi diversificati, a seconda degli interessi. Ciò renderà possibile prolungare la vacanza dei turisti ma anche dei residenti e di sostenere l’intera filiera turistica. In prospettiva ritengo possa diventare uno strumento di fruizione ottimale dei siti culturali che insistono nel nostro centro storico”.

L’Erice Card, al costo di 8 euro e valida fino al 31 dicembre 2022, sarà acquistabile in tutti i siti culturali della Fondazione Erice Arte e della Fondazione Ettore Majorana, nella stazione di valle della cabinovia e all’infopoint del Comune a Porta Trapani e col circuito Trapani Welcome. È frutto dell’accordo tra Comune di Erice, Fondazione Erice Arte, Fondazione Ettore Majorana e FuniErice Service S.r.l. Rientra anche in un’ottica di mobilità sostenibile e green: consente infatti di utilizzare la funivia a costi competitivi per invitare alla visita della cittadina senza avere problemi di parcheggio e limitando la presenza di mezzi inquinanti. La decisione di potenziare l’offerta della Erice Card – che diventa così una sorta di “abbonamento” e di invito a visitare Erice e i suoi siti culturali più volte l’anno – è fortemente caldeggiata dal CdA della Fondazione Erice Arte, ente impegnato nella promozione di attività culturali, formative e scientifiche di cui il Comune è socio fondatore. Del Consiglio di Amministrazione, in sella da un anno e mezzo, fanno parte l’architetto Vito Mancuso (ex presidente dell’Ordine), Victoria Noel Johnson (storica dell’arte e co-curatrice con Vittorio Sgarbi della mostra del 2021 su de Chirico e Ventrone e curatrice di quella di quest’anno allestita all’Istituto Wigner-San Francesco e nel Polo Museale “Antonino Cordici” fino al 4 novembre) e l’avvocato Nicola Adragna, già capo delegazione del FAI di Trapani che la presiede. “Abbiamo l’ambizione di fare di Erice il Polo culturale del territorio”, commenta soddisfatto il sovrintendente, Giordano Bruno Guerri, che aggiunge:

 “La decisione di valorizzare uno strumento come la Erice Card diventa una strategica opportunità per offrire ai viaggiatori giunti a Erice la possibilità di conoscere e ammirare i capolavori architettonici e artistici della città più volte l’anno e a costo contenuto, scongiurando il turismo “mordi e fuggi”. Un modo per attraversarla tutta, Erice, lungo itinerari, monumenti e mostre pronti ad essere sfogliati come un libro aperto. Inoltre il fittissimo calendario degli eventi, concerti, manifestazioni dell’Estate Ericina 2022 sarà per la maggior parte fruibile gratuitamente per i possessori della Erice Card”.
La Fondazione Erice Arte, anche in previsione della probabile chiusura del Castello di Venere per lavori improcrastinabili, voluta e caldeggiata dalla Soprintendenza e dall’Assessorato Regionale ai Beni Culturali, ha insieme alla Fondazione Ettore Majorana creato un magnifico percorso che conduce dal Castello di Venere alla Torretta Pepoli, percorso già fruibile che attraversa il Balio con 16 installazioni di colombe bianche in volo. La Torretta Pepoli, Torre della Pace, diventerà visitabile quando il Castello di Venere verrà chiuso.